Assicurazioni: il futuro è digital

Assicurazioni: il futuro è digital

Il consumatore digitale rappresenta oggi il 32% del target assicurativo e si prevede raggiungerà l’82% già nel 2030. Nuovi ecosistemi digitali stanno generando nuovi bisogni assicurativi e le nuove tecnologie in campo stanno innescando nuovi modelli di offerta basati su Internet Of Things, Data Management e Robotica. A questi dati corrisponde una sempre più elevata presenza di attori non assicurativi – come Banche, Utilities, Grande Distribuzione & Ecommerce – che integrano offerte di protezione all’interno dei propri servizi ormai completamente digitalizzati. Con queste premesse, è prevedibile – e auspicabile – che il cliente digitale si muoverà nella direzione di una domanda sempre più flessibile, trasparente e veloce da acquistare, in linea con le proprie esigenze personali contestuali ed economiche: “la voglio qui, ora e la voglio pagare solo per quanto mi serve veramente”. 
Per questo motivo sono sempre più le aziende che puntano il loro futuro su prodotti che sfruttano l’intelligenza artificiale e l’elaborazione digitale e automatica dei dati.
In questo modo, il mercato pone le basi per raggiungere un pubblico sempre più vasto e soddisfatto dell’offerta e del servizio acquistato. 

Approfondimenti

•   PainWorth Launches New Insurtech and Legaltech Product for Industry Professionals

17 maggio, Yahoo Finance 

La startup canadese PainWorth ha lanciato Adjustly, un nuovo prodotto digitale pensato per aiutare le compagnie assicurative e gli avvocati specializzati nella gestione degli infortuni. Tramite un portale online, Adjustly mette a disposizione una serie di tool appositi – come una dashboard, un motore di ricerca e una serie calcolatori automatici per le diverse spese – che semplificano la gestione dei sinistri e permettono di conservare in un unico posto tutti i documenti e le informazioni relative alle pratiche avviate dai clienti.
Fondata nel 2019, PainWorth aiuta gli utenti che hanno subito un infortunio a capire come gestire la situazione da un punto di vista legale, denunciare il fatto e ricevere il giusto risarcimento. I suoi servizi sono disponibili in Canada, ma la startup punta a raggiungere presto gli Stati Uniti. 

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•   Metromile and Hippo partner to offer bundled auto and home insurance product
19 maggio, Insider Intelligence 

I due colossi dell’insurtech Metromile e Hippo uniscono le forze per offrire un servizio assicurativo che combina protezione per la casa (il campo in cui opera Hippo) e per l’auto (di competenza invece di Metromile), permettendo ai clienti di risparmiare fino al 15% rispetto al costo di due polizze separate. Il nuovo prodotto sarà disponibile sulle piattaforme digitali di entrambe le compagnie e sarà inizialmente operativo in otto Stati americani, tra cui New Jersey e California. Nel settore estremamente competitivo delle polizze su danni e infortuni (P&C), la partnership aiuterà entrambe le compagnie a diventare più competitive tramite la diversificazione dell’offerta e l’abbassamento dei prezzi.

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•   Root Inc. Announces Innovation Partnership with Safekeep, Inc
25 maggio, Yahoo Finance 

L’insurtech newyorkese Root Inc., specializzata nel settore delle polizze auto, ha avviato una nuova partnership con Safekeep, startup che utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare il processo di gestione dei sinistri. La collaborazione si concentra soprattutto sul meccanismo di surrogazione delle assicurazioni, con il quale una compagnia può sostituirsi al cliente che ha denunciato un sinistro per chiedere che i danni siano risarciti direttamente dai responsabili. Claimflo, il software di punta di Safekeep, permette infatti agli assicuratori di aumentare del 20% le somme recuperate con questo meccanismo. “Combinando le capacità di machine learning di Safekeep e la tecnologia di Root potremo identificare le possibilità di recupero che vengono perse nella gestione tradizionale dei processi di surrogazione” ha detto Mark LeMaster, vicepresidente della sezione sinistri di Root.  

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