07 • 08 • 2020

 

                                                                                                                                                                                                                                                 7 agosto, 2020

Quali sono oggi le tecnologie di frontiera? E’ sufficiente richiamare l’acronimo DARQ per avere la risposta:  Distributed ledger technology (D), Artificial intelligence (AI), extended Reality (XR) e Quantum computing (Q).

Tutte queste, tranne il quantum computing (forse l’estrema frontiera) vedono già un discreto  utilizzo in campo assicurativo, ma il loro potenziale è tale che gli applicativi finora sviluppati e implementati possiamo considerarli poco più di un esperimento.

Come sottolinea Accenture, le singole tecnologie DARQ stanno già facendo la differenza in tutti i settori di mercato. L’89% delle aziende (93% in ambito assicurativo), sta attualmente sperimentando una o più tecnologie DARQ, ritenendole fattori di differenziazione cruciali, e stanno aumentando in modo sostanziale gli investimenti in questo ambito: l’intelligenza artificiale svolge un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione dei processi e nell’influenzare il decision-making strategico; la XR, una tecnologia immersiva, crea modi completamente nuovi per consentire alle persone di sperimentare e interagire con il mondo circostante; i Distributed Ledger, meglio conosciuti come blockchain, stanno espandendo reti e funzionalità eliminando la necessità di terze parti affidabili; e il Quantum Computing, la più sperimentale delle tecnologie DARQ, introdurrà nuovi metodi per affrontare e risolvere i problemi computazionali più impegnativi.

Ma è l’insieme, la convergenza di tutte queste tecnologie nel medesimo momento che potrà avere effetti rivoluzionari e traghettare le aziende in quella che Accenture definisce l’era post-digitale.

‘Nel mondo post-digitale, ogni momento rappresenterà un potenziale nuovo mercato. È dove la domanda viene comunicata istantaneamente e la gratificazione è attesa immediatamente. Inoltre, entrambi sono in continua evoluzione, creando un flusso infinito e infinito di opportunità da cogliere attraverso l’impegno business-to-business (B2B) e business-to-consumer (B2C), oltre che nel settore pubblico. Il mondo post-digitale è un mondo in cui la tecnologia è il tessuto della realtà, e le aziende possono utilizzarla per incontrare le persone ovunque si trovino, in qualsiasi momento e in qualsiasi momento, se sono all’altezza della sfida’ (fonte: Accenture – Are you ready for the next?)

Vediamo ora più in dettaglio quali impatti le singole tecnologie DARQ portano al mondo insurance.

(D)

La distributed ledger technology, comunemente nota come blockchain,  ha tra i vantaggi più palesi e immediati le applicazioni in ambito smart contract e firme digitali.

La catena dei blocchi, è fondamentalmente un modo per memorizzare i dati. Per dirla in termini più tecnici, è un libro mastro aperto e distribuito (come un database), dove i dati sono duplicati su molti computer. Il libro mastro può essere decentralizzato (cioè senza un amministratore centrale) e le informazioni possono essere autenticate tramite un sistema peer-to-peer.

Questo modello rende il sistema blockchain sicuro, capace di garantire le informazioni, la loro provenienza, la loro tracciabilità.  Il potere della blockchain risiede nella sua capacità di alimentare nuove modalità di transazioni finanziarie, migliorare i processi di assicurazione esistenti, e tenere traccia dei documenti (digitali).  Le valute digitali basate su blockchain possono supportare molti nuovi modelli assicurativi, in particolare le micro assicurazioni e il P2P.

Tutto ciò può rivoluzionare il settore assicurativo aiutando ad automatizzare i processi, facilitare la regolarità dei sinistri e ridurre le frodi assicurative.

Gli esempi di passaggio dalla sperimentazione all’applicazione concreta della blockchain non mancano, tra i più recenti si possono citare Insurwave, una piattaforma assicurativa per il settore marittimo frutto di una collaborazione tra aziende come A.P. Moller-Maersk Group, ACORD e Microsoft. La piattaforma è stata progettata per facilitare 500.000 transazioni automatizzate e gestire il rischio per più di 1.000 navi commerciali nei suoi primi 12 mesi. Insurwave fornisce informazioni vitali in tempo reale agli assicuratori e agli assicurati, tra cui la posizione della nave, le condizioni e i rischi per la sicurezza. Quindi, se una nave entra in un’area ad alto rischio, il sistema lo rileva e lo inserisce nei calcoli assicurativi.

La sfida che si pone in ambito blockchain è oggi quella dell’adozione di un sistema standard, open source e condiviso da parte di tutto il mercato.

(A)

Artificial intelligence (e machine learning) hanno un impatto enorme in ambito assicurativo in tutta la catena del valore, per l’analisi dei dati, la gestione sinistri, la distribuzione, il back office, il customer service, la prevenzione dei rischi, il risk modelling.

In ambito mobilità, l’intelligenza artificiale abiliterà dei cambiamenti strutturali importanti come la sharing economy e la guida autonoma. 

Una ricerca di Roland Berger che ha preso in esame 150 casi d’uso in tutta la catena del valore, ha individuato nove settori di applicazioni AI nel settore assicurativo:  business model & innovazione di prodotto, miglioramento dei ricavi, valutazione della sottoscrizione e dei prezzi, modellizzazione del rischio, prevenzione del rischio, valutazione dei sinistri, prevenzione delle frodi, servizio clienti ed efficienza operativa generale.

Nei prossimi anni, l’uso sempre più massiccio di intelligenza artificiale porterà nuovi elementi di complessità che le assicurazioni dovranno fronteggiare in termini di IT, sistemi e processi, gestione delle risorse umane, delle competenze e dei talenti, etica.

La cosa principale che l’AI sta rimodellando è la valutazione del rischio e il processo di sottoscrizione. Le compagnie di assicurazione possono utilizzare l’IA per analizzare i dati e comprendere meglio i clienti, identificare i loro rischi specifici. Questa capacità di comprendere il “rischio individuale” piuttosto che affidarsi al “rischio di gruppo” è inestimabile per il settore assicurativo. Una valutazione del rischio più accurata contribuirà anche a un’equa tariffazione dei premi, in cui gli individui con rischi più bassi dovranno pagare premi inferiori a quelli pagati dagli individui con un rischio più elevato.

(xR)

L’ esperienze immersiva resa possibile da tecnologie XR come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) stanno cambiando il modo in cui le persone si connettono con le informazioni, le esperienze e l’uno con l’altro.

Gli assicuratori si stanno rivolgendo sempre più alla XR per eliminare la distanza e migliorare l’accesso alle persone, alle esperienze e alle informazioni. Se questo era un trend già negli scorsi anni, ovviamente nel post- Covid, lo diventa ancora di più.

Le applicazioni riguardano il settore del loss adjusting, dove può migliorare l’efficienza e la sicurezza per gli ispettori di sinistri;  nella formazione, dove potrebbe fornire simulazioni di vita che favoriscono l’acquisizione di competenze;  nei servizi sanitari a distanza e nel servizio clienti, dove potrebbe migliorare la customer experience.

(Q)

Quantum computing. Le ricerche in questo ambito includono aziende private e Governi in egual misura, poiché si ritiene che il vantaggio competitivo in ambito quantistico possa essere una discriminante anche negli equilibri tra superpotenze. Si tratta di una tecnologia di portata epocale, appena agli albori, ma che ha il potenziale per rompere le barriere dell’informatica classica, introducendo nuovi modi per affrontare e risolvere i problemi computazionali più difficili.

In estrema sintesi, il Quantum Computing applica la Teoria Quantistica e la Meccanica Quantistica per creare computer di nuova generazione che sono centinaia di milioni di volte più potenti dei computer di oggi che si basano sulle tradizionali tecnologie dei chip di silicio.  I computer quantistici possono elaborare serie di dati massicce e complesse in modo più efficiente rispetto ai computer classici.  Essi eccellono come soluzione dei problemi di ottimizzazione.  Questo permetterà alle compagnie di migliorare ed espandere la modellazione predittiva e di rischio.

Il prossimo novembre a Milano presso Le Village, si terrà EICS un evento di due giorni sulle tecnologie emergenti ricco di workshop, interventi keynote ed esperienze, all’interno del quale il giorno 13 anche l’Italian Insurtech Association terrà ‘WORKSHOP 10 | Basis of Insurtech: from the great fire of London in 1666 to DARQ technologies applied to insurance’.

Maggiori informazioni qui.