InsurTech Act 10 • 02 • 2021 INSURTECH ACTUno statement per il mercato e per le istituzioni Bisogna accelerare gli investimenti nel settore prevedendo vantaggi fiscali per gli investimenti in tecnologia e facilitazioni dell’accesso ai capitali per start-up insurtech e intermediari innovativi. Milano, 10 febbraio 2021 – Il 2021 sarà un anno di sfide sociali ed economiche senza precedenti per l’Italia e l’Europa. Come Italian Insurtech Association (IIA) crediamo che l’industria assicurativa rivesta un ruolo strutturale e strategico per il tessuto socio-economico nazionale e per la sua evoluzione. Crediamo che la vittoria su queste sfide debba passare anche da una spinta propulsiva della trasformazione tecnologica della filiera e che, per governare tale trasformazione, occorra individuare priorità e punti chiave su cui indirizzare investimenti e azioni collettive. Coerentemente con il manifesto programmatico di IIA e con queste premesse pubblichiamo l’InsurTech Act, uno statement per il mercato e le istituzioni volto ad individuare linee guida a favore della trasformazione digitale dell’industry. L’Insurtech Act è la sintesi degli inviti che IIA, insieme ai suoi associati, rivolge al mercato italiano affinché non perda l’occasione offerta dall’insurtech e non rischi un competitive gap rispetto alle altre geografie: 1. Conoscere: conoscere il consumatore digitale. Promuovere iniziative di ricerca volte ad inquadrare needs & behaviour, integrare servizi di home insurance e customer service con tecnologie abilitanti alla raccolta dei feedback degli utenti e adottare tecnologie multicanale che facilitino la relazione con il cliente come chat, mail, assistenti vocali e ticketing systems;2. Creare: disegnare nuovi prodotti e modelli di offerta partendo dai bisogni e gli stili di vita dei consumatori natividigitali;3. Includere: aprire al segmento delle micro assicurazioni e offrire la possibilità di distribuire prodotti in un paradigma di open insurance. Ridurre il protection gap, informando e sviluppando nuovi prodotti per segmenti sotto-assicurati, realizzando collaborazioni tra pubblico e privato;4. Velocizzare: facilitare il consumatore attraverso modalità di pagamento tecnologicamente avanzate, abilitando il pagamento dei premi tramite carte di credito, SDD, fintech e criptovalute. Abilitare i propri sistemi all’adozione di strumenti pubblici di identità digitale come SPID; 5. Proteggere: ottimizzare i kpi nella liquidazione dei sinistri adottando tecnologie di ML ed IPA anche a costo di vedere ridotta la profittabilità su determinati segmenti di clientela; 6. Sottoscrivere: ottimizzare i processi di underwriting adottando tecnologie di ML, IPA e strategie di data enrichment utilizzando IoT, wearables, open DB e dati derivanti dalla nascente Space Economy, abilitando così i sottoscrittori alla valutazione di dati sempre più strutturati e completi; 7. Open Insurance: collaborare come industry nel dotarsi di nuovi standard dati comuni ed API, per agevolare la distribuzione di-gitale di prodotti assicurativi superando barriere normative. Promuovere l’adozione di criteri comuni per il consolidamento di un modello di Open Insurance che metta in condizione il mercato assicurativo di adeguarsi agli standard già implementati nel fintech dalla PSD2; 8. Formare: aumentare le competenze digitali degli operatori dell’industry realizzando percorsi formativi digitali per le aziende e per i singoli lavoratori; 9. Stabilizzare: abilitare la sottoscrizione dei contratti tramite tecnologie di blockchain permissioned o permissionless; 10. Arricchirsi: promuovere politiche di diversity in tutte le sue forme e di ESG internamente alle aziende ed in tutto il mercato; 11. Investire: promuovere investimenti in startup insurtech e nuove tecnologie, per colmare il technology gap prima che sia incolmabile, agevolando fiscalmente gli investimenti in tecnologia ed indirizzando parte del Recovery Fund. 12. Sperimentare: intraprendere iniziative in grado di fornire informazioni e risultati a valore aggiunto, pur non generando benefici sostanziali ma solo incrementali/informative sul business core. 13. Pensare come ecosistema: avere consapevolezza della piena integrazione tecnologica della catena del valore assicurativo e delle esigenze di collaboratività e condivisione, investimenti e progettualità. Passa da questi punti l’accelerazione della trasformazione digitale dell’industria assicurativa, la raccolta di risorse tecnico-finanziarie, lo sviluppo di competenze, la sperimentazione e la creazione di nuovi ruoli occupazionali in ambito insurtech. Italian Insurtech AssociationL’IIA è un’entità senza scopo di lucro costituita da tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo (compagnie e broker; banche e intermediari finanziari; società specializzate in tecnologie abilitanti e marketing digitale assicurativo). L’Associazione ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione dell’industria assicurativa attraverso formazione tecnica, condivisione di best practice tecnologiche, generazione di sinergie tra gli associati e confronto con le istituzioni nazionali e internazionali. La missione associativa è perseguita attraverso programmi di formazione per ampliare e aggiornare le competenze tecnico-operative e professionali; confronti tra gli operatori su temi di gestione e sviluppo; costruzione di un data base di contenuti tecnologici e accademici insurtech a uso esclusivo dei soci; confronto con l’autorità di vigilanza sull’attività assicurativa e con le istituzioni di riferimento per l’innovazione e l’Agenda Digitale Italiana (ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione). Italian Insurtech Association – IIAE-mail: amministrazione@insurtechitaly.itWeb: www.insurtechitaly.com Per ulteriori informazioni:Twister communications group • Adriana Sampietro | asampietro@twistergroup.it |+39 335 7243909 • Alice Piscitelli | apiscitelli@twistergroup.it |+39 335 6585067 • Giulia Ceriani | gceriani@twistergroup.it | +39 349 2408119