index, Insurtech, Investimenti - 12 • 04 • 2024

Comunicati Stampa

Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano e IIA – Italian Insurtech Association

Insurtech Investment Index 2023: aumentano le partnership tra compagnie e startup insurtech, a trainare gli investimenti è l’AI

 

  • Presentato oggi durante l’evento di IIA “AI&Insurtech” l’indice che monitora lo stato di digitalizzazione del settore assicurativo, ideato da IIA ed elaborato dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano
  • 20/30 il punteggio dell’Index del 2023, in netto miglioramento rispetto al 2022
  • Ranucci Brandimarte: “Entro fine anno le compagnie investiranno almeno 50 milioni in progetti di AI e si cercheranno 15 mila figure professionali in ambito digitale.”

 

Milano, 12 aprile 2024 L’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare il settore assicurativo. E’ quanto emerso oggi durante l’evento “AI e Insurtech: nuove frontiere e opportunità per un’industria assicurativa che guarda al futuro“, realizzato da Italian Insurtech Association, in partnership con Share, focalizzato a fare luce su come le applicazioni dell’IA porteranno una evoluzione dei servizi e della competitività nel mercato assicurativo. La giornata ha visto intervenire diversi player del settore, startup e importanti multinazionali che stanno già sperimentando applicazioni in AI, tra cui: Google, EY, Microsoft, Avanade, Gellify, Casaleggio Associati e molti altri.

 

Durante l’incontro è stata presentata la nuova edizione dell’Insurtech Investment Index 2023, ideato da IIA ed elaborato dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, che monitora lo stato di avanzamento degli investimenti e il grado di innovazione del settore assicurativo in Italia.

Nel 2023 il livello di digitalizzazione del mercato italiano torna ad aumentare, ottenendo un punteggio positivo di 20/30, in netto miglioramento rispetto ai 14/30 dello scorso anno. A trainare la crescita sono soprattutto due fattori: il significativo incremento nello sviluppo di progetti interni delle compagnie e delle partnership tra queste ultime e le startup insurtech. Si contano infatti 108 progetti interni (rispetto ai 55 del 2022, con un aumento del 96%) per un valore di €44,8 milioni (rispetto ai €23,7 milioni del 2022, con un incremento del 89%). Inoltre, sono state realizzate 45 partnership con progetti insurtech (rispetto alle 25 del 2022, con un incremento del 80%).

 

Il 2023 è stato un anno di ripresa  per l’Insurtech Italiano. In primo luogo è aumentato in maniera considerevole il numero di compagnie assicurative che investono in startup insurtech; tuttavia l’evidenza più rilevante è che i principali attori del settore abbiano notevolmente aumentato gli investimenti in progetti innovativi interni e intensificato le partnership con le emergenti startup insurtech.” Dichiara Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano Un’attenzione particolare va rivolta ovviamente all’Intelligenza Artificiale: Il 91% delle compagnie assicurative ritiene infatti che l’AI e, più in generale, le tecnologie per la raccolta e l’analisi dei dati avranno un ruolo cruciale nella rivoluzione del mercato insurtech nel prossimo decennio.”

 

 

Secondo le stime di Italian Insurtech Association il 2024 segnerà un anno record per quanto riguarda gli investimenti in insurtech da parte del mercato. Entro fine anno saranno investiti in soluzioni di Intelligenza Artificiale circa 50 milioni di euro, che potrebbero arrivare a 90 milioni entro il 2025 e 140 milioni nel 2026.
Gli investimenti fatti ad oggi in AI sono stati prevalentemente nell’ambito operation & data management e nella digitalizzazione e creazione dei prodotti.

Nel 2024 si prevede un incremento degli investimenti nelle componenti sales e marketing, dove l’AI sarà utilizzata prevalentemente per educare consumatori e intermediari, questo si tradurrà nella vendita di polizze a beneficio e un aumento della penetrazione assicurativa in Italia, paese ancora fortemente sotto assicurato.

 

Quello che è emerso nell’appuntamento di oggi è che i progetti di sviluppo di soluzioni che si basano sull’Intelligenza Artificiale sono ormai sui tavoli di tutte le principali compagnie assicurative. Ricordiamo che in Italia i settori che investono maggiormente in AI sono il Telco e quello Assicurativo. Stiamo assistendo a una sfida epocale per mettere a terra servizi che avranno un’incidenza enorme sul business model di moltissimi player assicurativi.” Ha dichiarato Simone Ranucci Brandimarte Presidente di IIA. Come mostrano i dati raccolti dai colleghi del Politecnico, le compagnie assicurative stanno cercando di sviluppare progetti interni per aumentare la propria competitività. La principale sfida riguarda, a nostro avviso, non solamente il valore degli investimenti, di cui prevediamo un forte aumento, bensì il reperire quei profili competenti che avranno l’arduo compito di sviluppare questi servizi.”

Secondo l’annuale Report Competenze, realizzato da Italian Insurtech Association, la ricerca di competenze digitali nel settore assicurativo ha toccato cifre record. Secondo l’ultima survey, nel triennio 2023/2025 è previsto l’inserimento di 25.000 nuovi profili con competenze tecnologiche avanzate. Nello specifico figure come: data manager, cloud architect, data analytics, warehousing & business intelligent, project & program management. Secondo il forecast del Report Competenze 2024, entro giugno saranno 15.000 le figure ricercate dai player assicurativi e che saranno impiegate nello sviluppo di progetti inerenti all’AI.

Secondo Italian Insurtech Association la ricetta per reperire competenze sarà quella di sviluppare ulteriori partnership, non solo con le università, ma in primis con startup insurtech e aziende tecnologiche “giovani” che possono portare figure utili e già formate al settore e al suo sviluppo.

Infine, nella ricerca di IIA e dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano emergono alcune anticipazione per il 2024: dal lato “tipologia di operazione” assisteremo a una crescita sempre maggiore di sviluppo di progetti interni in ambito insurtech (67%); dal lato tecnologico assisteremo ad un sempre maggior utilizzo  di soluzioni tecnologiche che rivoluzioneranno lo sviluppo del mercato, tra queste per il  91% Data Acquisition & Analysis (AI, Big Data, IoT) e per il 64% Communication & Sales (Chatbots, Rebo-advisors, Social Media, Video Platform).

 

 

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Italian Insurtech Association – IIA

IIA è un’entità senza scopo di lucro costituita da tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo (compagnie e broker; banche e intermediari finanziari; società specializzate in tecnologie abilitanti e marketing digitale assicurativo). L’Associazione ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione dell’industria assicurativa attraverso formazione tecnica, condivisione di best practice tecnologiche, generazione di sinergie tra gli associati e confronto con le istituzioni nazionali e internazionali. La missione associativa è perseguita attraverso programmi di formazione per ampliare e aggiornare le competenze tecnico-operative e professionali; confronti tra gli operatori su temi di gestione e sviluppo; costruzione di un data base di contenuti tecnologici e accademici insurtech a uso esclusivo dei soci; confronto con l’autorità di vigilanza sull’attività assicurativa e con le istituzioni di riferimento per l’innovazione e l’Agenda Digitale Italiana (ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione).

 

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Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano

Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale. Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo. La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese. La mission è produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, pre-competitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia.

Le attività sono svolte da un team di quasi 100 tra professori, ricercatori e analisti impegnati su circa 50 differenti Osservatori che affrontano i temi chiave dell’Innovazione Digitale nelle Imprese (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione: 5G & Beyond, Agenda Digitale, Artificial Intelligence, Big Data & Business Analytics, Blockchain & Web3, Business Travel, Cloud Transformation, Connected Car & Mobility, Contract Logistics “Gino Marchet”, Customer Experience B2b, Cybersecurity & Data Protection, Data Center, Design Thinking for Business, Digital B2b, Digital Content, Digital Identity, Digital Transformation Academy, Droni e Mobilità Aerea Avanzata, eCommerce B2c, EdTech, Export Digitale, Extended Reality & Metaverse, Fintech & Insurtech, Food Sustainability, FUTURES | Sense Making by System Thinking, HR Innovation Practice, Innovative Payments, Innovazione Digitale nella Cultura, Innovazione Digitale nel Retail, Innovazione Digitale nelle PMI, Intelligent Business Process Automation, International Observatory on Electronic Invoicing, Internet Media, Internet of Things, Life Science Innovation, Omnichannel Customer Experience, Platform Thinking Hub, Professionisti e Innovazione Digitale, Quantum Computing & Collaboration, Sanità Digitale, Smart AgriFood, Smart City, Smart Working, Smart Working nella PA, Space Economy, Startup Hi-tech, Startup Thinking, Supply Chain Finance, Supply Chain Planning, Tech Company – Innovazione del Canale ICT, Transizione Industria 4.0, Travel Innovation.

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