13 • 05 • 2020

Milano, 11 maggio 2020 Mercato, offerta e distribuzione, tecnologia e competenze, normativa e relazioni istituzionali : sono quattro le aree in cui, nel primo anno, si articolerà le funzioni dell’Associazione Italiana Insurtech (IIA), entità senza scopo di lucro istituito all’inizio del 2020 da soggetti rappresentativi di tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo.

La missione dell’IIA è accelerare l’innovazione digitale dell’industria assicurativa attraverso la formazione, la condivisione delle migliori pratiche tecnologiche, la generazione di sinergie tra gli associati e il confronto con le istituzioni nazionali e internazionali. 

L’assemblea dei soci ha approvato il manifesto programmatico che prevede interventi e obiettivi specifici per ognuna delle quattro aree individuate. 

I lavori dell’IIA annunciano il via nei prossimi giorni con una serie di webinar e workshop sui temi chiave del programma. Il 17 settembre si terrà il primo Vertice Insurtech , un appuntamento che, ogni anno, farà il punto sul mercato e sull’attività associativa.

 

Di seguito il dettaglio degli interventi per le quattro aree.

 Monitorare il mercato per l’utente usato

Istituzione, in collaborazione con il Politecnico di Milano e le associazioni di categoria (ANIA – AIBA), dell’InsurTech Investment Index, che misurerà gli investimenti italiani nell’innovazione del settore (imprese e tecnologie).
Creazione di un marchio di qualità IIA che certifica l’assunzione da parte delle aziende di linee guida dell’IIA su tecnologia, esperienza del cliente e InsurTech User Journey.
Pubblicazione di rapporti annuali che favoriscono lo sviluppo dell’offerta insurtech (per esempio, rapporti sui nuovi modelli organizzativi digitali e sull’evoluzione del sentimento del cliente).
Condivisione della conoscenza con istituzioni nazionali e internazionali di altri settori economici per creare modelli di sviluppo comuni.
Organizzazione di un confronto annuale sull’evoluzione del mercato: Vertice dell’Insurtech.

 

 Promuovere modelli di offerta flessibili, personalizzati, guidati dai dati, utilizzati su on boarding digitale e su pagamenti a distanza e / o ricorrenti

Apertura di un tavolo di confronto con l’IVASS per la condivisione di esperienze tra le imprese del settore; partecipazione al dibattito intergovernativo fintech; dialogo con le istituzioni rappresentative dell’intermediazione assicurativa, con il ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, il ministero dello Sviluppo Economico e il Garante della Privacy.
Organizzazione, per gli associati, Workshop verticali d’InsurTech finalizzati a individuare le migliori pratiche tecnologiche internazionali e valutarne l’impianto in Italia redigendo i relativi white paper.
Confronto con le imprese di altri settori che si affacciano alla distribuzione assicurativa per agevolare, attraverso una linea guida digitale InsurTech (IDG), la distribuzione digitale. Promozione della Open Insurance per adeguarsi agli standard già introdotti nella fintech con la PSD2.

 Favorire il miglioramento dell’assetto tecnologico e la crescita delle risorse umane

Definire standard gestiti al settore assicurativo per gestire l’Identità digitale, come lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), attraverso un confronto con il ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Istituire un centro di conoscenza che metterà a disposizione degli associati contenuti informativi utili ad accelerare l’educazione e l’esercizio di ricerca e sviluppo; condividere di metriche, KPI e case history sulla nuova offerta digitale.
Sviluppare la formazione, l’adeguamento delle competenze e la selezione delle risorse professionali attraverso seminari per dirigente, quadri e finanziari; Definire accordi con scuole ed enti di formazione per consentire agli associati di affrontare la conversione al digitale della forza lavoro.

 Contribuire all’evoluzione della normativa dialogando con le istituzioni

Semplificare il sistema delle firme elettroniche / digitali nei rami danni valutando forme più snelle rispetto a quelle regolamentate dal Regolamento Ivass n. 40/18.
Raccordare le disposizioni in materia di Assicurazione sulla casa (ex regolamento IVASS n. 41/18) con le regole dell’identità e del riconoscimento digitale (SPID) e con le indicazioni della PSD2.
Promuovere l’emanazione di un atto assicurativo che acceleri gli investimenti nel settore prevedendo vantaggi fiscali per gli investimenti in tecnologia e facilitazione dell’accesso ai capitali per avvio insurtech e intermediari innovativi.

 

“Il primo anno di operatività dell’Associazione coincide con una crisi economica originata da un evento straordinario ma certo molto profondo, racconto da obbligare le imprese a una revisione dei modelli di business e sviluppo”, ha dichiarato Simone Ranucci Brandimarte , socio fondatore e Presidente dell’IIA .

“Innovare offerta, modelli distributivi e gestione operativa è oggi una necessità per il settore assicurativo: gli operatori dell’insurtech possono dare un importante contributo. L’IA ha obiettivi ambiziosi e concreti che pensiamo di potere raggiungere anche grazie alla partecipazione di tutti i componenti della filiera. Il carattere inclusivo dell’associazione è la migliore premessa per diffondere l’innovazione e affrontare le questioni istituzionali e normative poste dal cambiamento ”.

Associazione Italiana Insurtech – IIA
amministrazione@insurtechitaly.it