Italian Insurtech Association in copertina Insurtech, Rassegna Stampa - 11 • 03 • 2022 Nel 2022 IIA Italian Insurtech Association e il suo presidente Simone Ranucci Brandimarte sono stati protagonisti di numerosi articoli e copertine a tema Insurtech, Innovazione e Digitalizzazione. Di seguito sono riportati due passaggi di articoli e interviste molto significative. Per leggere l’intera rassegna stampa CLICCARE QUI. NEW INSURANCE gennaio 2022 (intervista a Simone Ranucci Brandimarte) IL PIANO PER DIGITALIZZARE L’INDUSTRIA ASSICURATIVA L’Associazione fondata due anni fa da Simone Ranucci Brandimarte e Gerardo Di Francesco per promuovere l’innovazione e la digital transformation cresce nel numero di soci e di iniziative. A dimostrazione di un interesse sempre più crescente. Ma c’è ancora molto da fare. Sono quasi due anni che Italian Insurtech Association – IIA, l’associazione che riunisce più di 200 player del mercato assicurativo con l’obiettivo di accelerarne la digitalizzazione, ha visto la luce, in piena pandemia, e dopo un 2020 passato a reclutare soci e sensibilizzare su quello – l’insurtech – che era un tema ancora poco conosciuto, il 2021 è stato un anno di consolidamento e numeri importanti. L’ANNO DELL’INSURTECH «Il 2021 è l’anno dell’insurtech». Questo è stato il leitmotiv che Italian Insurtech Association ha ripetuto senza sosta e che i fatti hanno dimostrato. Un esempio sono state le polizze on demand: secondo una ricerca realizzata da IIA in collaborazione con Yolo Group lo scorso maggio, sono state circa 400mila le persone che hanno acquistato polizze digitali nei primi sei mesi dell’anno, cifra che arrivando a fine anno è raddoppiata, con una crescita del 114% rispetto al 2020. Le categorie di maggior interesse sono travel e sport (che rappresentano circa il 25% delle transazioni di polizze digitali), seguite da mobilità (23%), casa (11%) e salute (4%). Anche i numeri dell’Associazione parlano chiaro: è cresciuta sensibilmente nel numero di soci (senior, ordinari e privati), nelle persone che compongono lo staff e nella quantità di iniziative (150 nel 2021 contro 50 nel 2020). Evidentemente accelerare sull’innovazione assicurativa in termini di sviluppo dell’offerta, della tecnologia e dell’evoluzione delle competenze digitali di tutta la filiera, per mantenere alto il livello di competitività dell’industry e per rispondere alla crescente domanda di prodotti digitali, è qualcosa che riscuote sempre più interesse e seguito. Sulla relazione tra domanda, offerta e consumatore digitali, l’Associazione si è interrogata da ogni punto di vista durante questo 2021, e se da un lato la richiesta di prodotti digitali da parte di quelli che sono i nuovi consumatori è cresciuta, cresce e crescerà, l’industria assicurativa non pare stare al passo. LEGGI L’ARTICOLO TOUCH POINT MAGAZINE gennaio 2022 (intervista a Simone Ranucci Brandimarte) QUANTO LA CREATIVITÀ APPLICATA AI PROCESSI DI BUSINESS RAPPRESENTA UNA CHIAVE PIANO PER AFFRONTARE IL CAMBIAMENTO? La creatività ha sempre avuto un ruolo fondamentale e l’affermarsi del consumatore digitale assume una doppia rilevanza: da un lato perché la creatività si integra totalmente nel processo di comunicazione e dall’altro perché è molto più misurabile e di conseguenza il processo creativo diventa per certi versi più complesso perché deve essere direttamente applicato sul campo e spesso soggetto a cambiamenti in corso d’opera. L’approccio al processo creativo è quindi centrale. Avere elevate skill creative per un’azienda come la nostra è fondamentale: le abbiamo rafforzate in corso d’opera e continueremo a investire su di esse. A oggi siamo estremamente competitivi proprio perché riusciamo a integrare gli asset creativi nel processo di delivery in termini di integrazione, velocità e misurabilità. LEGGI L’ARTICOLO